(ANSA) - ROMA, 24 MAR - "L'Europa non è fatta solo dalle
istituzioni, è proprietà di ognuno di noi, dei cittadini, e da
loro bisogna ripartire, con iniziative dal basso, per rilanciare
il progetto". Lo sottolinea il presidente del Comitato europeo
delle Regioni (CdR), Markku Markkula, auspicando che il 60esimo
anniversario dei Trattati di Roma non sia solo un'occasione per
celebrare le conquiste degli ultimi decenni, ma anche per
pensare al futuro.
"La Ue sta giustamente festeggiando 60 di pace, ma adesso è
il momento di andare avanti", spiega Markkula all'ANSA a margine
di un convegno alla Camera dedicato al ruolo delle autonomie
locali nell'architettura comunitaria, a cui ha partecipato anche
l'Alto Rappresentante della politica estera Ue Federica
Mogherini.
"Le città, le industrie, le università, guardano a questo
appuntamento come ad una grande sfida per il futuro ed una
opportunità da cogliere. E le sfide hanno a che fare con quello
che chiedono i cittadini, che ad esempio vogliono sapere dove
vengono destinati i fondi europei", dice Markkula. La parola
d'ordine, quindi, è ripartire dal basso, con l'attuazione di
"politiche di coesione più forti che partano dalle esigenze
delle realtà locali e rispondano alle questioni sociali più
importanti, rimettendo il lavoro e la crescita al centro". Ed in
quest'ottica, il Comitato delle Regioni ha programmato oltre
cento iniziative in altrettanti Comuni in cui governi locali e
cittadini discuteranno su che futuro debba avere l'Europa: "Noi
vogliamo ascoltarli, e poi agire, le cose non si fanno solo a
Bruxelles".
Le comunità locali sono già il luogo principale del contatto
quotidiano sul territorio tra cittadini e istituzioni, ma negli
ultimi anni sono diventate molto di più, a partire ad esempio
dallo scambio di 'cervelli' garantito dal programma Erasmus per
gli studenti. D'ora in avanti, rileva Markkula, le città "non
saranno più soltanto fornitori di servizi, ma anche piattaforme
per diffondere le migliori prassi in Europa e incoraggiare le
attivita' pionieristiche in arrivo da ogni parte d'Europa".
Proprio oggi, alla Camera, gli enti locali hanno unito le
forze per far sentire sempre di più la propria voce in Europa.
Il Comitato delle Regioni di Markkula ed il Consiglio dei comuni
e delle regioni d'Europa (Ccre), presieduto da Stefano
Bonaccini, hanno firmato un protocollo d'intesa per promuovere
la cooperazione. L'obiettivo è di contribuire a rafforzare e
riorientare le agende nazionali e, soprattutto, quelle
dell'Unione Europea. All'insegna, appunto, del principio
'citizens first'. (ANSA).
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Comitato Regioni, Ue è dei cittadini,serve partire dal basso
Markkula, 100 iniziative nei Comuni per sentire le richieste