(ANSA) - BRUXELLES, 28 FEB - Il Montenegro è il paese
candidato "più avanzato" sulla strada verso l'accesso all'Ue, ma
nel 2016 ha dovuto "affrontare il tentativo della Russia di
discreditare i risultati" ottenuti finora. Lo sostengono in una
risoluzione i membri della commissione Affari esteri, che oggi
hanno approvato il documento con 51 voti favorevoli, 6 contrari
e 2 astensioni.
Il testo offre "critiche costruttive in settori" nei quali
esiste la "necessità di miglioramenti", ma "prende nota anche
dei progressi" fatti finora dal Paese, afferma il relatore
Charles Tannock (Ecr). "Visto che il Montenegro vuole entrare
nella Nato quest'anno, credo che sia un momento importante per
il suo processo d'integrazione euro-atlantica ed è vitale che il
Parlamento europeo prenda questa opportunità per mostrare il
nostro forte supporto", aggiunge. Finora sono stati aperti 26
capitoli negoziali per l'accesso del Montenegro all'Ue, di cui 2
sono già stati chiusi, "tuttavia, corruzione, crimine
organizzato e libertà dei media" provocano "serie
preoccupazioni", riporta la risoluzione.
Inoltre, secondo gli eurodeputati la Russia ha cercato di
"influenzare" il Paese e "destabilizzare i Balcani occidentali"
discreditando le elezioni che si sono tenute in ottobre, e per
questo chiedono all'Alto rappresentante Federica Mogherini di
"seguire da vicino le indagini in corso sul presunto tentativo
di colpo di Stato".(ANSA).
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Montenegro: Pe, nel 2016 Russia cercò destabilizzare Paese
Commissione Affari esteri,preoccupano ancora corruzione,crimine