(ANSA) - BRUXELLES, 8 DIC - Negli oltre 40 anni dall'atto di
Helsinki che ha fondato l'Osce negli anni '70, la sicurezza
europea "si è basata sulla sovranità, l'indipendenza e
l'integrità territoriale degli stati, l'inviolabilità delle
frontiere, la soluzione pacifica delle dispute e la libera
scelta dei paesi sul loro futuro" ma "oggi questi principi
chiave non sono più rispettati". E' la denuncia di Federica
Mogherini alla ministeriale esteri Osce ad Amburgo.
"La crisi in e attorno all'Ucraina deve essere ancora risolta
e la regione continua ad essere colpita da conflitti protratti",
ha aggiunto l' alto rappresentante per la politica estera Ue,
sottolineando che "l'illegale annessione della Crimea e le
destabilizzanti azioni in Ucraina orientale da parte della
Russia sono in flagrante violazione dei principi dell'Osce e del
diritto internazionale. La Ue non riconoscerà l'annessione e
continuerà a chiedere che sia cancellata".
"Allo stesso modo - ha continuato Mogherini - continueremo a
chiedere il rispetto della tregua in Ucraina orientale e la
piena attuazione degli accordi di Minsk".
Le sanzioni economiche europee contro la Russia sono legate
alla messa in atto degli accordi.
Mogherini nel suo intervento ha fatto riferimento anche alla
"pericolosa escalation" in corso nel Nagorno-Karabakh. Ha
ricordato che in Transnistria la Ue ha "contribuito alla recente
dinamica positiva guidando l'incontro 5+2 a Berlino" ed è
"pronta a sostenere le parti fornendo soluzioni tecniche ai
problemi concreti ancora esistenti tra loro". (ANSA).
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Mogherini, Russia in flagrante violazione principi Osce
Ue non riconoscerà mai annessione Crimea