(ANSA) - BRUXELLES, 6 DIC - Lotta contro le minacce di guerra
ibrida ed informatica, esercitazioni comuni delle linee di
comando e per la gestione delle crisi: Ue e Nato passano alla
fase operativa della cooperazione più stretta avviata con la
firma, a luglio scorso in occasione del vertice dell'Alleanza,
della 'Dichiarazione di Varsavia' da parte dei presidente Donald
Tusk e Jean-Claude Juncker da una parte e del segretario
generale Jens Stoltenberg dall'altra. Nella ministeriale esteri
della Nato di oggi, con la partecipazione dell'alto
rappresentante Federica Mogherini, verrà dato il via libera ad
un "pacchetto di 40 proposte di collaborazione in sette aree",
ha indicato Stoltenberg, tra cui le minacce ibride, la
cyberdifesa, le operazioni di sicurezza marittima e la 'defence
capacity building' dei paesi vicini.
Circa un quarto del pacchetto, indicano fonti della Nato, è
dedicato alle minacce ibride, ovvero gli attacchi fatti di
propaganda, terrorismo e destabilizzazione. La Nato ed i paesi
Ue vengono incoraggiati a partecipare ai lavori di un 'Centro
europeo per affrontare le minacce ibride', allo scambio di
informazioni tra le due strutture specifiche di Ue e Nato e ad
un miglior coordinamento nelle attività di risposta alle crisi.
Nel pacchetto è previsto un passo avanti anche nelle
esercitazioni comuni delle catene di comando, che per la prima
volta saranno avviate nel 2017. Non grandi manovre militari con
la partecipazione di migliaia di soldati, ma - secondo quanto
spiegato da fonti Nato - esercitazioni parallele di
pianificazione e gestione delle crisi che dovrebbe condurre alla
partecipazione di esperti europei all'esercitazione della Nato
per la gestione delle crisi (Cmx) che si tiene ogni anno nel
quartiere generale dell'Alleanza con la partecipazione di
centinaia di funzionari civili, diplomatici e personale
militare. (ANSA).
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Nato-Ue, pronto pacchetto 40 misure concrete cooperazione
Per lotta contro minacce ibride. Anche esercitazioni comando