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Nato:Stoltenberg,collaborazione con Ue più stretta di sempre

Operazione 'Sea Guardian' supporterà Sofia. Restiamo in Egeo

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 27 OTT - "La collaborazione tra Ue e Nato non è mai stata così stretta. Questo è stato sottolineato dalla dichiarazione congiunta che ho firmato con i presidenti Tusk e Juncker a luglio. A dicembre Federica ed io faremo una relazione ai ministri sui passi concreti che Ue e Nato stanno facendo per portare la collaborazione al livello successivo". Così il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine della riunione con i ministri della Difesa, alla quale ha preso parte anche l'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini. "Stiamo trasformando i nostri piani in realtà e stiamo già vedendo che lavorare assieme paga", afferma Stoltenberg citando come esempio la collaborazione nel mar Egeo, e la decisione di supportare l'operazione Sofia attraverso la nuova operazione dell'Alleanza per la sicurezza marittima "Sea Guardian".

Inoltre - aggiunge - con Mogherini "abbiamo discusso modi concreti per migliorare la 'cyber security'" e si stanno "esplorando modi per lavorare assieme per proiettare una maggiore stabilità nel nostro vicinato".

"La situazione nel Mediterraneo resta estremamente seria e continuiamo a vedere numeri record nel traffico di esseri umani e di morti tragiche". Per questo "abbiamo deciso che la nuova operazione Nato 'Sea Guardian' supporterà l'operazione dell'Unione europea Sofia". Così il segretario della Nato Jens Stoltenberg al termine dei lavori della ministeriale a cui ha preso parte anche l'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini.

Stoltenberg sottolinea: "Questo è un'altro esempio di come Nato e Ue lavorano assieme per accrescere la sicurezza europea".

"E' estremamente importante aiutare l'operazione Ue ad avere una migliore consapevolezza della situazione" in cui si muove "ed ho parlato con vari Alleati non Ue e anche loro stanno valutando di contribuire con altri assetti", spiega il segretario generale. 'Sea Guardian' interagirà con Sofia, con scambio di informazioni e supporto logistico. Entro due settimane navi e aerei saranno nel Mediterraneo centrale.

"Abbiamo deciso di proseguire con la presenza Nato nell'Egeo" dove "grazie ai nostri sforzi congiunti tra Grecia e Turchia il flusso dei migranti è calato nettamente" e dove quindi "facciamo la differenza". Così il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine della riunione ministeriale.

"La presenza della Nato nell'Egeo è importante sia dal punto di vista operativo che politico - spiega Stoltenberg -. Sotto il profilo operativo "perché può operare sia in acque territoriali turche che greche" dando "un supporto concreto alla Guardia costiera greca, turca e a Frontex. Sotto il profilo politico perché è una piattaforma per migliorare la cooperazione tra Turchia e Grecia e migliorare la collaborazione dell'Unione con la Turchia".(ANSA).

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