(ANSA) - BRUXELLES, 26 OTT - La Commissione Ue ha autorizzato
Gazprom a trasportare più gas attraverso il gasdotto tedesco
Opal, finora utilizzato dai russi solo al 50% della sua
capacità. E' quanto anticipa il 'Wall Street Journal'. Il
regolatore tedesco per l'energia aveva chiesto a maggio alla
Commissione di potere aprire al 100% i suoi tubi ai flussi di
Gazprom. Questo è sempre stato considerato come un primo passo
verso la realizzazione del controverso Nord Stream 2.
Interpellato a riguardo nel corso di una conferenza stampa a
Bruxelles, il vicepresidente della Commissione Ue per l'energia
Maros Sefcovic non è voluto entrare nei dettagli, precisando che
la Commissione "sta finalizzando la decisione" e che ha tempo
"fino al 31 ottobre per decidere". "Vogliamo migliorare la
proposta del regolatore tedesco - ha però sottolineato Sefcovic
-. Teniamo a diversificazione e concorrenza: il fatto che il gas
continui a passare per l'Ucraina dopo il periodo 2019 resta una
priorità strategica per l'Unione europea e su questo c'è un
supporto unanime degli Stati membri".
La decisione su Opal, secondo quanto appreso dall'ANSA,
dovrebbe essere formalizzata venerdì. Questa però, non dovrebbe
dare l'ok per l'utilizzo al 100% come chiesto da Gazprom ma
arrivare solo all'80-90%. "Ci preoccupiamo dell'interesse Ue e
vogliamo migliorare la proposta del regolatore tedesco", ha
infatti affermato Sefcovic, sostenendo che "una volta che il
processo sarà completato si vedrà il valore aggiunto per l'Ue".
La richiesta di aumentare lo sfruttamento della capacità di
Opal da parte di Gazprom, dal 50% al 100%, è stata presentata
dal regolatore tedesco dell'energia alla Commissione Ue, in
quanto le regole del terzo pacchetto per l'energia prevedono che
un'infrastruttura non possa avere l'utilizzo esclusivo da parte
di un solo fornitore energetico. La domanda è arrivata sul
tavolo della Commissione la scorsa primavera, ma Bruxelles, che
aveva due mesi per rispondere, ha trascinato la sua analisi fino
ad ora, vista la complicata situazione geopolitica con la
Russia. Opal, infatti, è il gasdotto che consente direttamente,
senza Paesi terzi intermediari, il passaggio del gas russo alla
Germania collegandosi al Nord Stream, di cui è in discussione il
raddoppio. L'aumento della capacità di transito di Opal per
Gazprom è quindi un passo indispensabile per la realizzazione
del Nord Stream 2, sostenuto dalla Germania ma a cui si sono
finora opposti l'Italia e i Paesi dell'Est e baltici, oltre che
l'Ucraina in quanto il progetto è concepito proprio per
bypassarla. La Commissione Ue ha anch'essa finora seguito questa
linea, restando in standby per quasi due anni sui dossier
energetici aperti con Mosca, ma le decisioni positive in arrivo
questo venerdì, salvo imprevisti, sia su Opal che sul caso
antitrust con Gazprom sui prezzi per i Paesi dell'Est sembrano
indicare un cambiamento di rotta.(ANSA).
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Gas: WSJ, ok Ue a Gazprom su aumento forniture in Germania
Propedeutico Nord Stream 2.Sefcovic,ma Ucraina resta strategica