(ANSA) - BRUXELLES, 18 OTT - Al vertice Ue durante la cena di
giovedì sera si terrà un "dibattito franco, onesto e ampio sui
rapporti Ue-Russia" e questa iniziativa "viene dal premier
Renzi". Così fonti Ue in vista dell'incontro dei 28 a Bruxelles,
ricordando che la proposta per questa discussione "è stata
presentata a maggio". L'idea è di poter discutere "non
necessariamente sotto la pressione di dover prendere decisioni
immediate sulle sanzioni" a Mosca, a differenza delle altre
volte in cui il tema è stato nell'agenda dei leader.
Nel dibattito sulla Russia entreranno in gioco sia la
situazione in Ucraina che quella in Siria, hanno spiegato le
fonti, secondo cui "durante la cena i diversi leader arriveranno
con molte preoccupazioni differenti" e sarà "molto verosimile"
che farà capolino sul tavolo anche il finanziamento da parte di
Mosca dei gruppi e partiti estremisti in Europa. Non sono però
attese conclusioni su Mosca alla fine del vertice, riferiscono
le fonti, a differenza invece della Siria sulla falsariga di
quanto deciso dai ministri degli esteri dei 28 a Lussemburgo. A
dicembre sarà il momento di decidere di nuovo se rinnovare o
meno le sanzioni contro la Russia. Per questo, ha scritto lo
stesso presidente del Consiglio europeo Donald Tusk nella
consueta lettera d'invito al vertice ai leader dei 28,
"guardando avanti alle decisioni che dovremo prendere a
dicembre, il nostro asset principale nell'avere a che fare con
la Russia resta la nostra unità" e "finora", avverte, "a
prescindere dalle nostre differenze, siamo sempre riusciti a
restare uniti, e così dobbiamo rimanere".
Nell'agenda del vertice Ue di giovedì e venerdì ci sarà
anche la politica commerciale e in particolare l'accordo di
libero scambio Ue-Canada, il Ceta. "Abbiamo sempre apprezzato il
fatto che la posizione del Belgio non chiuda la porta a una
soluzione che alla fine dei conti può portare alla firma del
Ceta con il Canada al vertice bilaterale del 27 ottobre". Così
fonti Ue in vista del vertice dei 28 dove la questione
dell'accordo di libero scambio Ue-Canada verrà affrontata
venerdì mattina, dopo il nulla di fatto dei ministri per il
blocco che la Vallonia sta esercitando sul governo belga.
"Sappiamo che i lavori sono in corso sia all'interno della
federazione belga che con la Commissione Ue, e siamo in stretto
contatto con le autorità belghe", hanno sottolineato le fonti
che auspicano che "questo tempo extra" concesso a Bruxelles "non
sia per mettere pressione ma una chance extra per arrivare a un
accordo soddisfacente anche per il Belgio". Il presidente del
Consiglio Ue ha parlato con il premier canadese Justin Trudeau
al telefono e "finora è stato molto paziente" con le complessità
del processo decisionale Ue "che spesso sorprende gli altri
Paesi", "e vogliamo ringraziarlo per questo".
Terzo tema chiave nell'agenda dei 28 all'imminente vertice,
la questione migranti. "Per quanto riguarda l'immigrazione
stiamo lentamente superando il punto critico": è quanto afferma
il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk nella lettera
d'invito ai 28 in vista del vertice di questa settimana.
All'ordine del giorno, scrive Tusk, ci saranno appunto la crisi
dei migranti, l'accordo commerciale con il Canada e i rapporti
con la Russia. Sulle migrazioni, Tusk e l'Alto rappresentante
Federica Mogherini presenteranno lo stato dell'arte
nell'implementazione dei cosiddetti 'migration compact'.
L'azione europea per contenere i flussi migratori, secondo
Tusk, è stata maggiormente visibile nella rotta del Mediterraneo
orientale, la cosiddetta 'rotta balcanica', "dove abbiamo
osservato un calo del 98% nel passaggio di migranti irregolari
tra il settembre di quest'anno e del 2015". Incrementati anche
gli sforzi per aiutare i Paesi d'origine a riprendere i propri
cittadini. "A giugno - sottolinea Tusk - Frontex ha già
rimpatriato il doppio di migranti irregolari rispetto a tutto il
2015".
Per quanto riguarda la rotta del Mediterraneo centrale,
ovvero quella che passa per l'Italia, invece, "gli arrivi -
afferma Tusk - sono stati allo stesso livello di quelli del 2014
e del 2015. Per questo dovremmo concentrarci al vertice sul
lavoro fatto con i Paesi d'origine e transito in Africa".
(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Vertice Ue: in agenda discussione Russia su iniziativa Renzi
Poi Ceta e migranti. Tusk, stiamo superando il punto critico