(ANSA) - BRUXELLES, 18 OCT - "Abbiamo ottenuto di più in
quattro mesi che negli ultimi anni" grazie ai 'Compact' coi
Paesi d'origine e di transito per arginare l'immigrazione
illegale. Così l'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini
facendo il punto in occasione del primo rapporto sugli accordi
stretti finora con Mali, Niger, Nigeria, Etiopia e Senegal.
"Stanno cominciando ad arrivare i primi risultati sul campo", ha
sottolineato Mogherini facendo il caso di Agadez in Niger, primo
punto di raccolta dei migranti per il passaggio in Libia, dove
grazie allo smantellamento delle reti di trafficanti si è
registrato un calo dei flussi di migranti in uscita e un aumento
di quelli che rientrano volontariamente nel loro Paese grazie a
una serie di misure messe in piedi per assistere le persone
rimaste bloccate sul posto. "I rimpatri e le identificazioni
sono estremamente importanti e parte dei 'Compact' ma sarebbe un
errore se il focus fosse solo sui rimpatri e le riammissioni",
ha sottolineato Mogherini ricordando che ogni accordo viene
costruito "su misura" a seconda del contesto e della situazione
del Paese.
Sotto il Trust Fund per l'Africa sono stati adottati 59
programmi per un totale di 927 milioni ed entro fine anno
saranno in particolare 24 i progetti per 425mld lanciati nei
cinque Paesi dei 'compact'. Il Trust Fund per l'Africa verrà
inoltre aumentato di ulteriori 500mln da parte del Fondo europeo
per lo sviluppo.
In particolare, in Niger sono aumentati i ritorni volontari,
aumentati dai 1.721 del 2015 a oltre 3.20 nei soli primi 8 mesi
del 2016, mentre i quattro centri di transito messi in piedi con
il sostegno Ue, con 1.500 posti in totale, hanno fornito
assistenza a oltre 12mila migranti da novembre 2015 a luglio
2016. Con la Nigeria, invece, sono stati accelerati i negoziati
per un accordo di riammissione con l'adozione formale del
mandato a settembre e l'avvio dei negoziati stessi previsto per
il 25 ottobre.
"Non stiamo lavorando a un 'Compact' con l'Egitto ma questo
non significa che non stiamo lavorando con l'Egitto sulla
migrazione". Così l'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini
spiegando che con Il Cairo "ci sono alcuni dialoghi in corso"
sulla questione e che questi "sono parte del processo di
Karthoum, che fornisce una base" per questo. L'ambizione è di
sviluppare nuovi 'compact' con altri Paesi oltre ai 5 con cui
sono stati messi in piedi durante l'estate. "Ci sono altri Paesi
di transito e di origine dove non abbiamo compact per ora, ma il
lavoro continua e speriamo di averli forse in futuro", ha
affermato Mogherini, per esempio con "Pakistan e Bangladesh".
Il secondo rapporto sull'attuazione dei 'compact' è previsto
prima del vertice Ue di dicembre, che dovrà fare il punto della
situazione in linea con quanto deciso al vertice di Bratislava.
"Le regole sono regole, in tutti i differenti campi". Così
l'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini a chi le chiedeva se
la Commissione Ue intendesse agire contro quei Paesi refrattari
ai ricollocamenti dei migranti. "In questo caso" tra l'altro, ha
aggiunto, "non sono solo regole che la Commissione ha proposto
ma che gli Stati membri nel Consiglio stesso hanno adottato" per
cui serve "coerenza". Da qui l'auspicio che il successo delle
politiche esterne Ue in materia di migrazione "possa riflettersi
anche sul lato interno delle politiche migratorie" europee,
ricordando che per questo aspetto sono responsabili il
commissario Avramopoulos e il vicepresidente Timmermans. (ANSA).
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Migranti:Mogherini,fatto più in 4mesi che in anni
Grazie a 'Compact' primi risultati. Regole sono regole