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Migranti: Gozi, impegni seri dopo passo falso Bratislava

Ci sono premesse per riaffermare principio solidarietà

Redazione Ansa

(ANSA) - LUSSEMBURGO, 18 OTT - Sui temi dell'immigrazione ci sono "passi in avanti concreti" e ci sono le premesse per "rimettere sul giusto binario il difficile lavoro della costruzione di una politica europea dell'immigrazione dopo il passo falso di Bratislava". Lo dice il sottosegretario agli affari europei, Sandro Gozi, a conclusione del Consiglio affari generali che oggi a Lussemburgo ha preparato il vertice di giovedì e venerdì prossimi inserendo nella bozza di conclusioni "impegni seri" per l'Africa e le cause dell'immigrazione oltre a "riaffermare i principi di solidarietà e responsabilità" messi in discussione finora dai paesi del gruppo di Visegrad. Nella bozza di conclusioni dei leader, spiega Gozi, "siamo finalmente arrivati a degli impegni seri" ed indica la "esplicita menzione dell'Africa, del lavoro per prevenire l'immigrazione irregolare, per affrontare le cause originarie dell'immigrazione, per lavorare su una politica più efficace per la gestione delle frontiere esterne e ricordare a tutti i principi di solidarietà e di responsabilità per la gestione interna dei migranti e dei richiedenti asilo". Gozi inoltre indica che al gruppo di Visegrad è stato "spiegato che la solidarietà flessibile è una contraddizione in termini" e aggiunge che "su questo non ci sono stati problemi, nel senso che siamo ritornati a riaffermare i principi di solidarietà e responsabilità anche per il tema del diritto di asilo".

L'Italia, aggiunge Gozi, cercherà di fissare anche "un termine per l'adozione del piano di investimenti per l'Africa" ma - osserva - "siamo tornati all'approccio più giusto e, se attuato, più efficace".

Nel Consiglio di oggi è stato affrontato anche il tema della revisione del bilancio europeo, tema che non sarà discusso al vertice ma sul quale l'Italia "sostiene fortemente l'approccio della Commissione" affinché la Ue abbia più risorse, nell'ambito dei tetti di spesa già fissati, per la sicurezza, l'immigrazione, la crescita ed i giovani oltre alla conferma del raddoppio del piano Juncker per gli investimenti "entro l'anno".

"E' una coerenza finanziaria che dobbiamo avere per dare credibilità alla nostra politica".(ANSA).

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