(ANSA) - BRUXELLES, 27 SET - Nell'informale difesa a
Bratislava, primo passo per l'attuazione del piano per avere una
difesa comune europea, è andato "nella direzione giusta". "Non
c'è stata unità di tutti i paesi, ma non ce la saremmo
aspettata: ci sono sempre state posizioni diversificate, però ho
notato passi avanti su questioni sulle quali fino a poco tempo
fa non c'era alcun consenso". Lo dice all'ANSA la ministra
Roberta Pinotti alla fine della riunione, indicando tra queste
la possibilità di risorse europee per la ricerca e l'industria
della difesa.
Positivo anche il trilaterale con i colleghi francese e
tedesca, Jean-Yves Le Drian e Ursula von der Leyen, alla luce
del 'paper' italiano. "La loro proposta, visto che il nostro
paper ha molti punti armonizzabili col loro documento, è stata
quella di lavorare subito a tre per poi aggregare altri".
Pinotti ha poi rilevato come importante novità rispetto al
passato "il fatto che si parli di risorse ruropee per la Difesa"
di cui ha parlato Juncker ed oggi confermato dalla responsabile
per l'Industria, Elzbieta Bienkowska.(ANSA).
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Pinotti, non c'è unanimità ma passi avanti su difesa europea
Bene Commissione ora disponibile a risorse per ricerca industria