Turchia: Consiglio d’Europa, forti critiche stato democraz
Assemblea parlamentare chiede passi in avanti concreti
(ANSAmed) - STRASBURGO, 22 GIU - "Gli ultimi sviluppi
concernenti la libertà di stampa e d'espressione, l'erosione
dello stato di diritto e le violazioni dei diritti umani in
connessione alle operazioni di anti terrorismo nel sud est della
Turchia costituiscono una minaccia al funzionamento delle
istituzioni del Paese e al rispetto degli obblighi che ha preso
verso il Consiglio d'Europa". E' quanto afferma l'assemblea
parlamentare del Consiglio d'Europa nel rapporto sul
funzionamento delle istituzioni democratiche in Turchia votato a
larga maggioranza dopo un dibattito durato più di 4 ore. La
Turchia esce tuttavia indenne dalla richiesta avanzata da
diversi parlamentari di rimettere il paese di nuovo sotto la
procedura di monitoraggio - Ankara è sotto il controllo di post
monitoraggio dal 2004. Ma l'assemblea sottolinea che la
situazione in Turchia sarà nuovamente riesaminata nel corso del
2017, quando verranno valutati i passi avanti concreti compiuti
dal governo e il parlamento in particolare per assicurare la
libertà dei media e d'espressione, assicurare l'indipendenza
della magistratura. L'assemblea domanda inoltre e alle autorità
di istituire un gruppo ad hoc, formato da esperti e personalità
che hanno la fiducia di tutta la società, affinché indaghi sul
rispetto dei diritti umani nelle aree sottoposte ai coprifuoco,
e renda pubblici i risultati. (ANSAmed)
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