(ANSAmed) - BRUXELLES, 26 MAG - "Le minacce non sono il
miglior strumento diplomatico da usare, per questo si dovrebbe
smettere di usarle, perché non produrranno alcun effetto", lo ha
detto il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker a
margine del G7 in Giappone riferendosi al presidente turco Recep
Tayyip Erdogan che di recente ha minacciato di far saltare
l'accordo Ue-Turchia sulla gestione dei migranti, se l'Unione
non darà il via libera all'esenzione dei visti.
"Ci aspettiamo che la Turchia mantenga i suoi impegni" ha
detto Juncker, parlando in particolare della legge per la lotta
al terrorismo, che Ankara rifiuta di cambiare.
Intanto la Commissione Ue accelera sugli stanziamenti per i
profughi in Turchia annunciando l'esborso di 47 milioni di euro,
portando il totale stanziato fino ad oggi a 240 milioni di euro
circa. Dei 47 milioni, 20 sono destinati ad accrescere la
capacità della Guardia costiera turca nelle attività di ricerca
e soccorso in mare, mentre gli altri 27 sono per facilitare
l'accesso dei profughi al sistema scolastico. (ANSAmed)
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Migranti: Juncker, minacce Ankara non producono effetti
Commissione Ue accelera con stanziamenti per profughi in Turchia