(ANSA) - BRUXELLES, 20 MAG - Sugli hotspot "non c'è alcuna
differenza di posizioni col presidente del consiglio", così il
ministro dell'Interno Angelino Alfano, arrivando al Consiglio
Interni Ue. "Le dichiarazioni del premier sono corrette e
ineccepibili - afferma - i migranti stanno calando e noi
lavoriamo per ridurre ancora il flusso. Detto questo, io faccio
il ministro dell'Interno e mi preparo all'eventualità ne servano
di nuovi, per predisporre tutto quanto, e farsi trovare pronti
all'appuntamento, che serve anche a noi. Se non dovessero
occorrere il più felice sarò io".
"Quella degli hotspot galleggianti - aggiunge il ministro - è
un'ipotesi su cui si sta lavorando da più di un mese con tutta
l'istruttoria tecnica, per evitare che ci sia una situazione di
difficoltà o disordine sui moli e per organizzare il
fotosegnalamento direttamente a bordo, sotto l'egida di Frontex,
con la presenza delle organizzazioni umanitarie". Ma Alfano
sottolinea anche che il lavoro procede: "in un contesto e in una
logica che ha come clausola 'sempre se serve'".
Sul migration compact "abbiamo avuto grandissimo sostegno da
tutti e disponibilità a finanziare il nostro piano molto
operativamente, con una task force, che coi finanziamenti, aiuti
i Paesi africani che possono impedire le partenze o aiutarci coi
rimpatri. In questa logica, stiamo organizzando per la prossima
settimana un viaggio in Niger" di una delegazione capitanata dal
sottosegretario Manzione. Così Alfano dopo una riunione con la
presidenza di turno Ue olandese, la futura slovacca e la
precedente lussemburghese e i ministri francese e tedesco.(ANSA)
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