(ANSAmed) - BELGRADO, 20 APR - L'ultima sessione di negoziati
a livello tecnico fra Belgrado e Pristina, svoltasi a Bruxelles
con la mediazione della Ue, ha portato ad accordi sui quattro
principali punti in agenda. Le intese sono state raggiunte a tre
anni esatti dalla firma degli accordi di Bruxelles del 19 aprile
2013 sulla normalizzazione delle relazioni tra Belgrado e
Pristina. Come ha detto stamane Marko Djuric, capo dell'Ufficio
governativo serbo per il Kosovo, i serbi del Kosovo potranno
continuare a utilizzare liberamente, come avvenuto finora, le
proprie carte di identita' rilasciate dalle autorita' serbe. Nei
giorni scorsi le autorita' di Pristina le avevano vietato sul
territorio del Kosovo a partire dal 18 aprile. Colloqui su
questo tema comunque, ha osservato Djuric, proseguiranno.
Inoltre, a partire dal 25 aprile verra' tolto il blocco sul
trasporto di materiali ritenuti pericolosi, e i camion serbi
fermi da giorni potranno tornare a circolare. Un'intesa e' stata
raggiunta anche sulle elezioni del 24 aprile in Serbia, la
consultazione si terra' come avvenuto nel 2014 con il sostegno e
la collaborazione di osservatori dell'Osce, e i serbi del Kosovo
potranno votare in 90 seggi elettorali allestiti su tutto il
territorio del Kosovo. Infine e' stato deciso che ai
rappresentanti e dirigenti serbi non verra' in alcun modo
impedito l'ingresso in Kosovo, e Djuric ha detto a questo
riguardo che lui stesso si rechera' in Kosovo domani.
Marko Djuric ha definito il negoziato di Bruxelles, durato 18
ore, 'lungo e molto difficile', ma si e' detto soddisfatto del
risultato e delle intese raggiunte, un esito positivo che e'
stato reso possibile da notevoli sforzi diplomatici messi in
atto da Belgrado nelle ultime settimane e ai quali ha dato un
contributo determinante lo stesso premier Aleksandar Vucic.
"Penso che abbiano raggiunto un buon risultato per il nostro
Paese e per i serbi del Kosovo", ha detto Djuric. Il dialogo
Belgrado-Pristina a livello di capi di governo riprendera' dopo
le elezioni del 24 aprile in Serbia e la formazione del nuovo
governo. (ANSA)
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Kosovo: dialogo Belgrado-Pristina, accordi su quattro punti
Intese su documenti identita' serbi, trasporti, voto, viaggi