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Pinotti, difesa europea? C'è volontà politica più forte

Ministro Olanda, non basta scrivere carte, dobbiamo agire

Redazione Ansa

(ANSA) - AMSTERDAM, 5 FEB - Tra i 28 ministri della difesa europea sono emersi "una volontà politica" ed "una determinazione molto più forte" a favore della realizzazione di una vera difesa comune europea. Lo ha rilevato Roberta Pinotti nella riunione informale ad Amsterdam, alla quale ha partecipato anche il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. E' noto che nella Ue la politica di difesa comune, pur prevista dal Trattato di Lisbona, è finora rimasta lettera morta ma secondo Pinotti la richiesta francese di attivare l'art.42.7 dopo le stragi degli attacchi di novembre "è stata una spunta ulteriore a lavorare insieme". Nella riunione di oggi, secondo Pinotti, "non ci sono stati freni a mano", ma - ha osservato - "capiremo se siamo riusciti a fare un passo avanti se, assieme agli obiettivi comuni su cui stiamo lavorando, nel piano strategico fglobale europeo ci sarà anche l'indicazione per risorse finanziarie" che "sono fondamentali se effettivamente vogliamo costruire anche un'Europa della Difesa".

La ministra olandese, Jeanine Hennis-Plasschaert, dal canto suo ha osservato che al tavolo dei ministri europei è ormai "chiaro che nessuno stato membro sarà in grado di affrontare da solo" le sfide della Russia a est e del terrorismo a sud dellla Ue. "Là fuori c'è la guerra, nessuno può negarlo - ha osservato - e non possiamo continuare a scrivere carte, dobbiamo agire".

(ANSA).

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