(ANSA) - BRUXELLES, 16 NOV - L'Italia "è sempre stata
favorevole a politiche europee di difesa comune sempre più
integrate" ma, evocando un'azione più forte di un'Europa unita
contro il terrorismo, Paolo Gentiloni non pensa alla
costituzione di un esercito europeo. "Io mi accontenterei,
intanto, di fare dei passi avanti sul terreno di condivisione
delle informazioni che oggi è, forse, il terreno decisivo sul
piano del contrasto al terrorismo" dice il ministro degli esteri
rispondendo ad una domanda prima del Consiglio esteri. "Se c'è
una lezione che dobbiamo imparare da quello che è successo
venerdì notte è che dobbiamo lavorare sempre di più insieme
nello scambio di informazioni. Tutti i paesi coinvolti devono
metterle in comune, perché il fenomeno dei 'foreign fighters' e
dei suoi rischi si può combattere solo con una prevenzione che
funziona seriamente. Non possiamo tutelare e presidiare tutte le
nostre città e tutti gli edifici, soprattutto di fronte a
terroristi che colpiscono a caso", ha detto il ministro.
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Parigi:Gentiloni,esercito Ue?Partire da scambio informazioni
Tutti Paesi coinvolti devono metterle in comune