Rubriche

Tajani (Fi), senza stabilità Mediterraneo, no stabilità Ue

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 14 SET - "Senza stabilità nel Mediterraneo, non ci sarà stabilità in Europa", così Antonio Tajani, Vicepresidente del Parlamento europeo e Vicepresidente del Partito popolare europeo, durante una conferenza organizzata a Barcellona dalla Fondazione per l'analisi e gli studi sociali (FAES) del Partito Popolare spagnolo e dall'European Ideas Network, think tank del Partito popolare europeo. Secondo Tajani: "per affrontare sfide globali come l'immigrazione e il terrorismo di matrice islamica, il Mediterraneo deve diventare una priorità della politica estera europea". "L'Europa ha vari strumenti a disposizione per favorire la crescita e la stabilità del Mediterraneo", ha spiegato Tajani. "La politica di vicinato dell'UE può contribuire alla democratizzazione dei sistemi politici e giuridici dei Paesi terzi", ha precisato Tajani. "Mentre la politica industriale europea può giocare un ruolo determinante per promuovere lo sviluppo economico nell'intera area, creando e promuovendo partenariati e scambi commerciali", ha continuato l'ex Commissario europeo per l'Industria. Per fare in modo che il Mediterraneo possa contribuire alla stabilità geopolitica internazionale, Tajani ha sottolineato anche l'importanza delle religioni, che "per secoli hanno unito popoli e Paesi con identità e culture diverse". "Bisogna promuovere il dialogo tra le religioni con iniziative e progetti concreti, rivolti soprattutto ai giovani", ha spiegato Tajani, che al Parlamento europeo è responsabile per il dialogo interreligioso. "Le religioni non sono la causa delle guerre", ha concluso Tajani, "le religioni sono alla base di soluzioni di pace".(ANSA).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it