(ANSA) - BRUXELLES, 15 GIU - Resta alto l'allarme foreign
fighters. Lo ha ribadito il capo antiterrorismo dell'Unione
europea Gilles de Kerchove intervenendo davanti alla Commissione
Esteri del Parlamento europeo. L'Unione europea, aggiunge, non è
stata in grado di arginare la fuga di reclute europee verso
gruppi radicali islamici in Siria e in Iraq.
Il numero di europei pronti a unirsi alle milizie dello Stato
Islamico e ad altre organizzazioni estremiste simili si è
"stabilizzato" in alcuni paesi dell'UE, come il Belgio e la Gran
Bretagna. Ma le partenze dei militanti jihadisti - prosegue -
continuano senza sosta da altri Stati membri, tra cui la Francia
e la Germania. Secondo le stime, più di 4.000 europei
occidentali sono già andati a combattere in Medio Oriente. A chi
gli chiede un giudizio sui progressi compiuti, De Kerchove
replica amaro: "Ancora non siamo stati in grado di arginare il
flusso". (ANSA).
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Capo anti-terrorismo Ue rilancia allarme foreign fighters
De Kerkove, partiti già oltre 4000, flusso continua senza sosta