(ANSA) - TIRANA, 28 MAG - L'Unione europea deve sostenere
finanziariamente i progetti di sviluppo nei Balcani occidentali:
è l'appello dei capi di governo dei sei paesi della regione
riuniti oggi a Tirana, in occasione del Vienna Economic Forum.
"La stabilità dipende anche dalla situazione economica", ha
osservato il premier montenegrino Milo Djukanovic. I paesi della
regione, ed in particolare l'Albania e la Serbia, intendono
presentare a Bruxelles progetti regionali per le infrastrutture.
"Per essere chiari. Noi vogliamo dei soldi, per costruire le
nostre strade e le nostre ferrovie. Basta solo con le
conferenze. La gente qui si aspetta delle cose concrete", ha
ribadito invece il premier serbo Aleksandar Vucic. "Quando
parliamo di soldi, intendiamo il finanziamento di un processo di
pace in quest'area che è parte dell'Europa. Altrimenti la
regione potrebbe fare passi indietro, rischiando di trasformarsi
in un nuovo grattacapo per l'Ue", ha sottolineato da parte sua
il premier albanese Edi Rama, aggiungendo che "mentre in Europa
c'è la stanchezza dell'allargamento, qui si rischia la
stanchezza dalla pazienza, e non dobbiamo permettere che questa
stanchezza si trasformi poi nel nemico del nostro comune sogno
europeo". (ANSA).
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Balcani: premier regione chiedono a Ue sostegno finanziario
Sei leader riuniti a Tirana