(ANSA) - RIGA, 22 MAG - "Questo è il primo vertice di una
nuova era per il partenariato orientale". Lo dichiara l'alto
rappresentante per la politica estera europea, Federica
Mogherini, specificando che "ora siamo nella fase della
relazioni normali di lavoro". "Può non essere sensazionale ma va
a beneficio per la nostra gente ed è su questo che stiamo
lavorando" aggiunge Mogherini, sottolineando che "sono
importanti i rapporti con ognuno dei partner, anche se ognuno di
loro è diverso".
"In acque molto agitate abbiamo riaffermato la partnership
orientale: sovranità, dialogo, cooperazione economica e
facilitazione dei visti". E' il massaggio Twitter del ministro
degli esteri Paolo Gentiloni a conclusione del vertice di riga
sulla partnership europea con Ucraina, Georgia, Moldova,
Azerbaigian, Armenia e Bielorussia.
Intoppo diplomatico nelle battute finali del vertice sul
partenariato orientale di Riga, che si è concluso con circa
un'ora di ritardo a causa del rifiuto dell'Azerbaigian di
firmare la dichiarazione finale per i riferimenti al conflitto
congelato nel Nagorno-Karabakh. La situazione si è sbloccata
solo dopo che il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk,
ha chiamato il presidente azero Ilham Alyev. La telefonata è
stata confermata dallo stesso Tusk, senza precisare le ragioni
della resistenza azera.
Intanto questa mattina una trentina di persone espongono
bandiere ucraine e georgiane e cartelli in cui è scritto
"Fermate l'aggressione russa" davanti all'ingresso della
Biblioteca Nazionale di Riga, sede del vertice per il
partenariato orientale. (ANSA).
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Ue: Mogherini, primo vertice nuova era partnership orientale
Ora relazioni normali. Gentiloni, acque agitate ma riconfermata