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Ue: fondi per 2mld investimenti Pmi Ucraina-Georgia-Moldova

Juncker, segnale di forte impegno.Aliyev salta Riga, Tusk a Baku

Redazione Ansa

(ANSA) - RIGA, 21 MAG - La Commissione Ue ha messo a disposizione delle Pmi di Ucraina, Georgia e Moldova garanzie per 200 milioni di euro dal bilancio Ue per investimenti del valore di 2 mld di euro nell'arco di 10 anni tramite la Banca europea per gli investimenti (Bei) e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers). Ucraina, Georgia e Moldova sono i paesi che hanno firmato gli accordi di associazione e di libero scambio (Dcfta). L'annuncio è stato dato al Business Forum che precede il vertice per il partenariato orientale. Le garanzie europee per gli investimenti delle Pmi in Ucraina, Georgia e Moldova sono "un segnale del forte impegno per un ulteriore approfondimento della cooperazione con i nostri partner orientali". Lo ha detto il presidente della Commissione Jean Claude Juncker. "Avevamo promesso passi concreti per accelerare gli scambi tra la Ue ed i paesi del partenariato orientale ed oggi dimostriamo che stiamo rispettando gli impegni. I 2 mld di investimenti renderanno le economie di Ucraina, Georgia e Moldova più competitive e creeranno posti di lavoro". Il presidente dell'Azerbaigian, Ilham Aliyev, non partecipa al vertice per il partenariato orientale di Riga, dove il suo paese - da cui parte il gasdotto Tap che collegherà il gicimento di Shah Deniz all'Italia - è invitato assieme a Bielorussia e Armenia oltre ai tre paesi (Ucraina, Georgia e Moldova) che hanno firmato gli accordi di associazione con la Ue. In una telefonata con il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, la motivazione ufficiale dell'assenza è il lutto per l'incendio che due giorni fa ha ucciso 16 persone in un grattacielo di Baku.

Il polacco ha reso noto di aver espresso le condoglianze in una telefonata a Aliyev durante la quale ha accettato l'invito ad una visita a Baku. Nel colloquio, è scritto in una nota, Tusk e Aliyev hanno "riconfermato il reciproco forte impegno al partenariato" e "accolto con favore il fatto che stanno per cominciare i negoziati per un nuovo accordo tra Ue e Azerbaigian".

Human Right Watch, che già il 30 aprile aveva scritto una lettera ai leader europei per protestare contro il mancato rispetto dei diritti umani in Azerbaigian, anche oggi ha ribadito che la Ue dovrebbe fare pressione su Aliyev. "La Ue dovrebbe chiarire che è da escludere un impegno più profondo cone l'Azerbaigian finché il governo non ferma il giro di vite con gli attivisti per i diritti umani" ha dichiarato Lotte Leicht, direttore di Hrw per l'Europa.(ANSA).

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