(ANSA) - STRASBURGO, 28 GEN - Luce verde dell'Assemblea
parlamentare del Consiglio d'Europa (Pace) alla chiusura della
procedura di monitoraggio del Montenegro, dando il via ad un
dialogo basato sui progressi fatti dal Paese dal 2012.
Ciò non toglie che il Paese dovrà completare entro il 2017
una serie di riforme, dal processo elettorale alla libertà dei
media e all'indipendenza del sistema giudiziario, fino alla
lotta contro la corruzione e il crimine organizzato. Se queste
riforme non fossero portate a termine, Podgorica rischia di
ricadere di nuovo in una procedura di monitoraggio.
La decisione di ridurre il controllo su Podgorica intanto è
stata presa sulla base della relazione preparata dal finlandese
Kimmo Sasi (Finlandia, Ppe/Cd) e dall'irlandese Terry Leyden
(Irlanda, Alde), in cui si sottolinea "l'eccellente cooperazione
fra le autorità del Montenegro e il Consiglio d'Europa, in
particolare con la Commissione di Venezia" e "gli sforzi per
l'integrazione europea". Pace ha particolarmente apprezzato i
passi intrapresi dalle autorità montenegrine nella lotta contro
la discriminazione e gli sforzi per integrare i rifugiati e gli
sfollati interni, anche tramite la revisione di una legge sugli
stranieri. (ANSA)
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Montenegro: Consiglio d'Europa chiude procedura monitoraggio
Altre riforme ancora necessarie entro la fine del 2017