(ANSA) - BRUXELLES, 17 DIC - Il Parlamento di Strasburgo ha
approvato ad ampia maggioranza una risoluzione sottoscritta da
quasi tutti i gruppi che sostiene "in linea di principio" il
riconoscimento dello Stato della Palestina sulla base dei
confini del 1967, appoggia la soluzione a due Stati con
Gerusalemme capitale ed esorta la ripresa dei colloqui di pace.
La risoluzione è stata approvata con 498 si, 88 no e 111
astensioni. Un grande applauso di una larga parte dell'Aula di
Strasburgo ha accolto questo voto, secondo molti osservatori
storico, a sostegno dello stato della Palestina. In particolare,
la risoluzione è stata il frutto della convergenza dei testi
presentanti da cinque gruppi, quello del Ppe, del S&D, della
sinistra Unita (Gue), dei liberali e dei Verdi, appoggiata anche
da alcuni esponenti 'grillini' come Massimo Castaldo e Ignazio
Corrao.
"Quello di oggi è un giorno storico, un voto importante ai
fini di un'apertura di un negoziato libero dal condizionamento
degli estremisti. E' la vittoria non di una parte ma di tutto il
Parlamento europeo, la vittoria della pace". Così Gianni
Pittella, presidente del gruppo S&D ha commentato a caldo il
voto dell'Aula di Strasburgo a sostegno del riconoscimento dello
Stato della Palestina.
La delegazione di Forza Italia al Parlamento europeo, in
dissenso al riconoscimento dello Stato della Palestina, è invece
uscita dall'Aula al momento del voto sulla risoluzione. Lo rende
noto la capogruppo azzurra, Elisabetta Gardini. "Pur
riconoscendo il lavoro fatto dal Ppe per mitigare le posizioni
della sinistra europea - osserva Gardini - come delegazione di
Forza Italia permangono rispetto al testo di questa risoluzione
ancora delle ambiguità e troppe tracce della versione
originaria a cominciare dal titolo. Per questo motivo, proprio
per marcare politicamente il nostro dissenso, al momento del
voto tutta la nostra delegazione ha abbandonato l'aula".
"Il riconoscimento degli Stati è di competenza delle nazioni,
non del Parlamento europeo che non ha questo potere: questo voto
va annullato". Lo ha detto Nigel Paul Farage, leader inglese del
movimento euroscettico Ukip, intervenendo in Aula dopo il via
libera del plenum, per contestare la legittimità della
risoluzione che sostiene lo stato della Palestina. Contestazione
del resto infondata, visto che nel testo approvato, esattamente
al punto F, c'è scritto esplicitamente che "il riconoscimento
dello Stato di Palestina rientra nelle competenze degli Stati
membri".(ANSA).
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Parlamento Ue sostiene riconoscimento Palestina
Pittella,storico.Fi contraria esce da Aula.Farage,annullare voto