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Mo: Ue, gravemente preoccupata per crescente tensione

Ministri 28 deplorano espropri Betlemme e nuovi insediamenti

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 17 NOV - L'Unione europea è "fravemente preoccupata per le crescenti tensioni e violenze" tra israeliani e palestinesi. E' scritto nelle conclusioni del dibattito sul Medio Oriente al Consiglio esteri, in cui - tra l'altro - la Ue "deplora profondamente e si oppone con fermezza agli espropri di terre vicino a Betlemme" oltre che agli annunci di nuovi insediamenti. I 28 ministri euopei "fanno appello a Israele perché annulli queste decisioni che fanno contro il diritto internazionale e minacciano la soluzione dei due stati". I ministri degli esteri europei osservano che "le recenti attività di insediamento a Gerusalemme Est compromettono seriamente la possibilità che Gerusalemme possa essere la futura capitale di entrambi gli stati" di Israele e Palestina.

"La Ue monitora strettamente la situazione e le sue implicazioni più ampie" avvertono i ministri, aggiungendo che l'Europa "resta pronta a prendere ulteriori azioni per proteggere la fattibilità della soluzione dei due stati".

Nel documento la Ue "sottolinea la sua preoccupazione per la disperata situazione umanitaria nella Striscia di Gaza" e si dice "pronta a giocare un ruolo chiave negli sforzi internazionali per un cessate-il-fuoco duraturo anche attraverso la rapida riattivazione e la possibile estensione" delle missioni europee Eubam Rafah e Eupol Copps.(ANSA).

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