BRUXELLES - "Quello che abbiamo visto negli ultimi giorni nel Mediterraneo non sono incidenti, sono omicidi", cosi' Michele Cercone, portavoce del commissario Ue agli Affari interni Cecilia Malmstrom.
La Commissione Ue ha messo in gioco tutti gli strumenti che aveva a disposizione, e sta valutando come aumentare gli aiuti all'Italia. "Ma quando ci si trova davanti a spietati trafficanti di esseri umani, che uccidono le loro vittime, tutte le azioni e tutte le misure che possiamo mettere in campo non saranno capaci di evitare tali tragedie", prosegue Cercone.
"Perchè quello che abbiamo visto negli ultimi giorni nel Mediterraneo non sono incidenti, ma omicidi - evidenzia -. E' per questo che abbiamo deciso di intensificare i nostri sforzi, assieme alla comunità internazionale, per combattere i trafficanti di esseri umani, e sotto questo punto di vista accogliamo con favore l'intenzione dell'Oim (Organizzazione internazionale per le migrazioni) di indagare su quanto avvenuto".
La Commissione europea ha lavorato molto intensamente assieme al Consiglio per mettere a punto nuove misure, compresa la nuova direttiva sulla lotta al traffico di esseri umani. Ma "questa ultima tragedia - conclude - mostra che nonostante gli sforzi messi in campo, dovremo testimoniare questo tipo di problemi, fino a quando spietati trafficanti di esseri umani, che sono i veri responsabili e criminali, saranno liberi di agire".
Immigrazione: Ue, morti in Mediterraneo sono omicidi
Intensificheremo nostri sforzi per combattere trafficanti