(ANSA) - BRUXELLES, 2 AGO - La Russia, colpita dal nuovo
pacchetto di sanzioni Ue che prevedono uno stop alla fornitura
di armi, si scaglia contro l'Europa accusandola di aver tolto le
restrizioni sulle esportazioni di armi all'Ucraina applicando
così un doppio standard e denunciando che queste armi
"potrebbero essere usate per la repressione interna".
Ma il portavoce dell'Alto rappresentante Catherine Ashton
chiarisce: "Non c'era un embargo delle armi per l'Ucraina". Il
20 febbraio, durante la rivolta di piazza Maidan, i leader dei
28 avevano sospeso le licenze per l'export del materiale
utilizzabile per la repressione interna. E la decisione è stata
rivista "al vertice del 16 luglio, con un'interruzione", come
pubblicato nelle conclusioni, quindi in modo trasparente, e "non
sotto silenzio". (ANSA).
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Russia contro Ue, ha tolto i limiti a export di armi a Kiev
Bruxelles chiarisce, non c'era embargo all'Ucraina