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Ue-Brasile: Rousseff, mai così vicino a accordo Mercosur

Van Rompuy per cooperazione, Tajani firma il Piano competitività

Redazione Ansa

BRUXELLES - Si fa più vicina, dopo anni di stallo, l'intesa commerciale per il libero scambio tra l'Ue e i paesi del Mercosur. Lo ha affermato, in occasione del settimo vertice bilaterale Ue-Brasile, il presidente brasiliano Dilma Rousseff che, insieme a diversi ministri, ha firmato un Piano d'azione per la competitività, gli investimenti e le imprese.


"Credo che siamo, per la prima volta, più vicini che mai alla conclusione di un accordo", ha detto la Rousseff, auspicando di "avere un orizzonte più chiaro" con una data per lo scambio delle offerte commerciali dopo la riunione tecnica prevista per il prossimo 21 marzo. Intanto, ha annunciato, il Brasile insieme agli altri tre paesi fondatori del Mercosur (Argentina, Uruguay e Paraguay) presenterà una proposta congiunta, mentre il Venezuela non è ancora pronto. "Questo accordo dovrà essere ambizioso ed equilibrato", ha sottolineato il presidente Ue Herman Van Rompuy, che ha "accolto con favore" gli "importanti passi in avanti nei negoziati Ue-Mercosur che porteranno alla fase cruciale dello scambio delle offerte di accesso al mercato".


Una volta conclusi, infatti, ha aggiunto Van Rompuy, questi "dovrebbero innescare una crescita economica significativa per entrambe le parti e assicurare che l'Ue resti il principale partner del Brasile per scambi e investimenti anche in futuro".


"Vedremo quel è il livello di ambizione di ognuno", ha avvertito da parte sua il presidente della Commissione Ue José Barroso, ricordando che l'accordo di libero scambio "sarà strategico" in quanto "prevede la realizzazione di uno spazio economico tra l'Europa e l'America Latina". Intanto l'Ue ha siglato insieme al Brasile un Piano d'azione congiunto, una sorta di 'roadmap' per l'anno prossimo su investimenti, crescita e competitività - anche in campo energetico, high-tech e infrastrutture - con lo scopo di rafforzare i legami tra le imprese europee e brasiliane e gli scambi su innovazione, ricerca e sviluppo. Il Piano d'azione, ha ricordato il vicepresidente dell'esecutivo Ue Antonio Tajani che lo ha firmato, è stato preparato in collaborazione con BusinessEurope, Eurochambres e Cni, i cui rispettivi presidenti, tra cui Emma Marcegaglia, hanno partecipato alla firma. I punti chiave più "convincenti ed efficaci" del piano, ha sottolineato Tajani, riguardano "la riduzione degli oneri amministrativi" con "l'individuazione delle 10 procedure più pesanti" per le imprese e un "meccanismo di problem-solving online", poi "la standardizzazione e la cooperazione regolamentatoria" con l'istituzione di un esperto in Brasile, "la mobilità tra giovani imprenditori con programmi di scambio", e infine turismo, spazio e dialoghi settoriali specifici.

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