(ANSA) - MILANO, 23 GIU - Tra pandemia e crisi dei
microchip, il 2021 è stato "l'anno grigio dell'auto", con una
perdita di ulteriori 460mla unità (-24%) rispetto al periodo
pre-pandemia, in aggiunta alle 535mila del 2020, e un deficit di
fatturato di altri 6,3 miliardi rispetto al 2019. E, per
l'Erario, di oltre un miliardo di mancato gettito Iva. Il
quadro, ancora fosco, emerge dalla Sintesi Statistica del
mercato dell'auto negli ultimi 10 anni, pubblicata dall'Unrae,
l'Associazione delle Case automobilistiche estere, giunta
quest'anno alla 25esima edizione.
"Di fronte a questo quadro - commenta il direttore generale
Unrae, Andrea Cardinali - per rispettare gli obiettivi di
abbattimento delle emissioni del programma FitFor55 entro il
2035, come deciso dall'Europarlamento, sarà necessario uno
sforzo epocale per tutti gli attori coinvolti, non solo per le
Case auto, che hanno investito centinaia di miliardi per
produrre 170 nuovi modelli elettrici e ibridi plug-in, ma per
tutta la filiera a monte e a valle. Di strada da fare ce n'è
ancora molta, i successi ottenuti da Unrae in questo ultimo anno
nel confronto con le Istituzioni ci spingono a continuare a
lavorare per dare il nostro contributo di stimolo". (ANSA).
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Unrae '2021 grigio, perse 460mila immatricolazioni'
Pesano pandemia e crisi microchip, 6,3mld deficit fatturato