(di Stefan Wallisch)
(ANSA) - BOLZANO, 13 FEB - Divieto di transito per tir
inquinanti (euro 3 inclusi), un sistema di prenotazione online
di slot, ovvero 'finestre' di passaggio, gestione dinamica sia
del numero di tir che del limite di velocità, l'abolizione in
Tirolo del divieto notturno per tir euro 6 e, infine, una
tempestiva realizzazione delle tratte d'accesso del Tunnel del
Brennero: sono questi solo alcuni punti della proposta lanciata
dal governatore altoatesino Arno Kompatscher per disinnescare i
divieti anti-tir in Austria con una soluzione condivisa per
tutto il corridoio del Brennero, da Affi fino a Kufstein. "Da
tempo il limite di tolleranza per l'infrastruttura autostradale,
come anche per la popolazione, è stato raggiunto. Serve una
rivoluzione", ribadisce il presidente della Provincia di Bolzano
in un'intervista all'ANSA.
In vista del vertice sul Brennero domani a Fortezza con la
ministra Paola De Micheli e la commissaria Ue Adina Valean la
Commissione Ue evidenzia come "le regioni lungo il corridoio del
Brennero stanno affrontando gravi sfide legate alla qualità
dell'aria e alla congestione del traffico". Bruxelles ricorda
"una serie di sforzi in corso per trovare delle soluzioni che
impegnino gli Stati membri coinvolti".
Kompatscher lancia perciò un appello che riguarda la futura
concessione per il tratto italiano dell'autostrada del Brennero.
"L'auspicio è - afferma - che De Micheli chiarisca
definitivamente a livello europeo se la soluzione di mantenere
gli attuali soci privati nella futura concessionaria
dell'autostrada del Brennero sia percorribile. Il nuovo termine
previsto dalla legge per la sottoscrizione dell' Accordo di
cooperazione è il 30 giugno 2020: abbiamo bisogno di definire al
più presto questo aspetto".
"Sul piano nazionale - prosegue Kompatscher - l'obiettivo è
quello di ragionare insieme al ministero sulle possibili
soluzioni per affrontare la problematica relativa alla
liquidazione dei soci privati dalla Società Autostrada del
Brennero spa. A questo proposito, vorremmo capire se il governo
sia disposto ad elaborare e approvare sollecitamente un atto
legislativo o amministrativo che - per provare a risolvere
questo aspetto - risulta imprescindibile".
Kompatscher auspica poi che il ministro De Micheli "abbia una
visione concreta del corridoio, da presentare alla commissaria,
di cui fa parte anche l'A22". Secondo il governatore, serve
puntare "su un ruolo attivo, presentando un catalogo di misure
come base di discussione sulla logica di un corridoio", e non
soltanto misure territoriali. Secondo il presidente della
Provincia di Bolzano "è illusorio che il Tirolo tolga tutte le
misure introdotte gli ultimi anni senza la volontà e la
disponibilità da parte di Italia e Germania di voler creare un
corridoio innovativo e digitale, nel quale la qualità di vita
dei cittadini e gli interessi economici possano coesistere",
conclude Kompatscher.
"L'impero austroungarico è finito da tempo", taglia invece
corto il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo
Uggè. (ANSA).
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>>>ANSA/ Kompatscher, serve una rivoluzione per il Brennero
Governatore lancia pacchetto di misure per tutto il corridoio