(ANSA) - BRUXELLES, 19 MAR - La flat tax "è una cosa seria,
non può essere usata come spot elettorale per le europee, né può
essere parte di un disegno contradditorio" di politica economica
in quanto "non si possono fare sia flat tax che reddito di
cittadinanza perché fanno parte di due visioni diverse del
sistema economico". Lo ha affermato il presidente
dell'Europarlamento Antonio Tajani durante un dibattito con il
vicedirettore del Corriere della Sera Federico Fubini al
Deloitte Strategy Council Europe dedicato al tema della riforma
fiscale. "Sono convinto che la flat tax in Italia non si farà
finché non si cambia la politica economica del nostro Paese" che
deve essere "omogenea", anche perché "altrimenti dove si trovano
i soldi?", ha sottolineato il vicepresidente di Forza Italia,
dicendosi "critico" nei confronti del governo italiano perché
"non si può condire il salato con il dolce" e "accontentando una
volta la Lega e una volta il M5S, ma non i cittadini". Allo
stesso tempo, come dimostrato oggi dalla sentenza del Tribunale
Ue sul salvataggio della banca Tercas che ha dato torno alla
Commissione, l'Ue "deve avere il coraggio di cambiare le regole"
sulla concorrenza, ferme agli anni Cinquanta e diventate "una
sorta di religione laica dove bisogna fermare tutto in nome di
questa dea" e da cui "l'Italia ha avuto un danno enorme" in
diverse occasioni tra cui anche la vendita delle acciaierie
Terni ai finlandesi di Outokumpu sotto la Commissione Barroso
II. Tajani si è quindi detto "convinto" che si debbano anche
cambiare le norme sulle banche, che "bisogna dividere a metà tra
le banche internazionali che devono garantire la solidità alle
grandi imprese" e "le banche di prossimità per le pmi, le
famiglie e gli agricoltori" radicate sul territorio. Il
presidente del Pe ha quindi ribadito la sua contrarietà ad
accordi bilaterali e non Ue con la Cina e la sua
"preoccupazione" in particolare sul 5G, parlando anche di
"bipolarismo" del governo sulla Tav. (ANSA).
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Flat tax: Tajani, incompatibile con reddito cittadinanza
Ue cambi regole concorrenza.Dividere grandi banche da territorio