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Europee: norme pro-imprese,Fi guida classifica voti a favore

Comi, Salini e Gardini in testa. Lega e M5S spesso contrari

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 6 MAR - Herbert Dorfmann del SudTiroler Volkspartei, ed Elisabetta Gardini, Lara Comi e Massimiliano Salini di Forza Italia, sono tra gli eurodeputati italiani che nell'attuale legislatura hanno votato quasi sempre (il 96% delle volte) a favore di provvedimenti pro-imprese, che promuovono commercio aperto e semplificazione delle regole per le attività economiche. Lo rivela l'indice messo a punto da Eurochambres e VoteWatch, studiato per monitorare come i politici europei si siano mossi su 25 provvedimenti legislativi che vanno dall'accesso ai capitali al lavoro, dalla riduzione delle barriere non tariffarie tra Paesi Ue alla riduzione della burocrazia. In alto nella classifica anche Salvatore Cicu (Forza Italia) e Giovanni La Via (Alternativa Popolare), che hanno votato per i provvedimenti pro-imprese il 95% delle volte. Alberto Cirio (Forza Italia) il 93%, Remo Sernagiotto (Conservatori e Riformisti) il 91% e Raffaele Fitto (Conservatori e Riformisti) l'81%. Più in basso ci sono i deputati democratici: Luigi Morgano e Pina Picierno (72%), Isabella De Monte e Flavio Zanonato (68%), Silvia Costa (67%), Patrizia Toia (65%). In fondo alla classifica gli esponenti della Lega Mario Borghezio e Mara Bizzotto (48%), e la compagine M5S: Fabio Castaldo, Rosa D'Amato e Daniela Aiuto (47%). "La rete delle Camere di commercio lavora duro per incoraggiare i cittadini a votare e questo indice li aiuta a fare scelte informate", ha detto il presidente di Eurochambers, Christoph Leitl.

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