(ANSA) - BRUXELLES, 14 FEB - Intesa Ue su nuove regole che
obbligano a più trasparenza le piattaforme online, da Skyscanner
sino ad Amazon ma anche Facebook, Google Search e Apple Store,
sia nei confronti delle aziende che le utilizzano per vendere
prodotti o servizi ma anche dei consumatori che le consultano.
L'accordo tra Consiglio, Parlamento e Commissione Ue dovrà ora
ricevere l'ok finale dei 28 e della plenaria di Strasburgo. Le
nuove norme, che riguardano in particolare le relazioni P2B
(piattaforme-business), riguardano i servizi di intermediazione
online, come i 'market place' che fanno e-commerce quali eBay o
Amazon ma anche i motori di ricerca stessa (tipo Google), poi i
negozi di app come l'Apple Store, i social da Facebook a
Instagram, e anche i siti comparativi di prezzi, come Skyscanner
per i voli aerei o TripAdvisor per hotel, ristoranti e servizi
turistici. Con le nuove regole, d'ora in poi questi dovranno,
nei confronti di hotel, rivenditori, ristoranti, compagnie
aeree, sviluppatori di app e così via: spiegare le ragioni per
la rimozione o la deindicizzazione di beni o servizi dai
risultati di ricerca; divieto di chiudere account senza
spiegazioni né preavviso; fornire una descrizione dei parametri
che determinano la rilevanza dei risultati; mettere fine alle
pratiche commerciali illegali; mettere in piedi un sistema di
gestione delle dispute; dare alle imprese il diritto di recedere
dal contratto con la piattaforma se vengono imposte nuove
condizioni o termini d'uso inaccettabili. Le imprese avranno
inoltre il diritto di fare causa collettivamente alle
piattaforme se queste non sono in grado di gestire le dispute.
Le nuove norme verranno riviste già 18 mesi dopo la loro entrata
in vigore, per garantire che restino al passo con la rapida
evoluzione dell'economia digitale. "Queste norme, le prime al
mondo di questo tipo", ha sottolineato la commissaria al
digitale Mariya Gabriel, "miglioreranno il rapporto tra imprese
e piattaforme, rendendolo più equo e trasparente e, in ultima
analisi, offriranno notevoli vantaggi ai consumatori".(ANSA).
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Intesa Ue per più trasparenza piattaforme verso imprese
Da Skyscanner ad Amazon e Fb, più tutele anche per consumatori