(ANSA) - BRUXELLES, 21 GEN - Genova, Napoli, Venezia e
Palermo sono tra le città portuali del Mediterraneo che
guadagnerebbero di più in termini di salute e risparmio sulle
spese sanitarie dalla nascita di un'Area a Controllo delle
Emissioni navali (Eca). E' quanto emerge da uno studio
commissionato dal ministero dell'ambiente francese sull'impatto
di una Eca nel Mare Nostrum, con limiti di emissioni stringenti
su zolfo, ossidi di azoto e particolato derivanti dal passaggio
a combustibili navali di migliore qualità e l'utilizzo di
sistemi di abbattimento degli inquinanti.
Secondo lo studio, l'aria nei porti del Mediterraneo
migliorerebbe radicalmente e in quelli italiani contribuirebbe a
salvare circa 500 vite ogni anno (6000 in tutto il Mediterraneo)
con un risparmio tra gli 1,2 e i 2,5 miliardi di euro in termini
di costi sociali (da 8 a 14 in tutto il bacino).
"È necessario che il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa,
faccia proprio, sostenendolo apertamente e con ogni mezzo a sua
disposizione" il progetto, è l'appello di Anna Gerometta,
presidente di Cittadini per l'Aria Onlus, che aggiunge: "La
Francia stima che si possa giungere all'attivazione entro il
2022, ma per ottenere questo risultato è essenziale un impegno
attivo da parte dell'Italia".(ANSA).
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Ambiente: studio, con navi 'pulite' 500 morti in meno Italia
Genova, Napoli, Venezia e Palermo gli scali più interessati