(ANSA) - BRUXELLES, 20 DIC - L'Ue aumenta la pressione sulla
Cina sui transfer forzati di tecnologia chiesti alle imprese
europee che vogliono operare nel Paese. La Commissione Ue ha
infatti deciso di ampliare il caso aperto già lo scorso giugno
al Wto contro la violazione delle regole su proprietà
intellettuale e brevetti includendo i settori specifici di auto
elettriche, biotecnologie per le sementi e joint venture
transettoriali. Anche gli Usa avevano avviato un caso simile, ma
meno esteso, la scorsa primavera. "Non possiamo tollerare che le
imprese europee debbano svendere tecnologia di valore come
prezzo per investire in Cina", per questo, ha sottolineato la
commissaria Ue al commercio Cecilia Malmstroem, "lanciamo una
procedura legale più ampia e sistematica contro questa pratica
illegale". Per Bruxelles, infatti, in questo momento più che mai
con le tensioni commerciali con e tra Usa e Cina, è chiave il
ruolo del Wto nel regolare le dispute: "questa è una questione
che può e deve essere risolta nel quadro internazionale
multilaterale", ha sottolineato la commissaria.(ANSA).
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Cina: Ue aumenta pressione a Wto su transfert tecnologia
Caso aperto a giugno ampliato anche e-car,sementi,joint venture