(ANSA) - BRUXELLES, 19 DIC - Intesa tra le istituzioni Ue su
nuove regole più 'soft' sul fallimento delle imprese. Queste
prevedono infatti di dare una seconda chance agli imprenditori
onesti con una piena estinzione dei loro debiti dopo al massimo
tre anni, con esenzioni giustificate ma solo per prevenire gli
abusi. L'accordo trovato tra Parlamento, Consiglio e Commissione
Ue prevede anche principi comuni su quadri di ristrutturazione
preventiva che aiutino aziende che funzionano ma in difficoltà
finanziaria a negoziare un piano con i creditori, continuando
così la loro attività e salvando posti di lavoro. Infine, sono
anche previste misure per gli stati membri perché migliorino
l'efficienza delle procedure nazionali di insolvenza,
ristrutturazione e recupero dei debiti non pagati. L'obiettivo è
ridurre la lunghezza eccessiva e i costi dei procedimenti che
sono causa di incertezza legale per i creditori e di bassi tassi
di recupero dei loro crediti. "L'accordo di oggi sulla nostra
proposta è una buona notizia per le aziende, gli imprenditori e
alla fine per gli investimenti e la crescita", ha commentato la
commissaria Ue alla giustizia Vera Jourova. Sono infatti 200mila
le imprese che ogni anno falliscono nell'Ue, pari a 1,7 milioni
di posti di lavoro che vanno perduti. Ora Parlamento e Consiglio
Ue dovranno più solo dare il loro ok formale, e la nuova
direttiva entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione
sulla Gazzetta ufficiale Ue. (ANSA).
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Intesa Ue su nuove regole più soft su fallimento imprese
Seconda chance per onesti dopo massimo 3 anni