(ANSA) - ROMA, 24 OTT - Il ruolo che l'Agenzia Spaziale
Europea (Esa) si prepara a giocare nei prossimi anni nel nuovo
scenario delle politiche spaziali, le relazioni fra Esa e Unione
Europea e le linee guida strategiche per i nuovi programmi: sono
questi i tre temi che i ministri europei della Ricerca
affronteranno nell'Intermediate Ministerial Meeting, la riunione
organizzata domani a Madrid in vista della Conferenza
Ministeriale del 2019. Lo ha detto all'ANSA il direttore
generale dell'Esa, Jan Woerner.
"Si discuterà del ruolo dell'Esa come agenzia e della sua
struttura", ha proseguito Woerner, e nello stesso tempo si terrà
conto dei passi fatti dall'Unione Europea nei programmi
spaziali, come il sistema di navigazione satellitare Galileo e
il programma Copernicus per l'osservazione della Terra. Dalla
nascita dell'Esa, nel 1975, lo scenario dello spazio europeo è
cambiato molto: adesso anche la Commissione Europea è coinvolta
in programmi spaziali rilevanti e si stanno definendo nuovi
ruoli, con una funzione più politica affidata all'Unione Europea
e una più tecnica per l'Esa.
Quello di domani "è un incontro utile per informare i Paesi
che sostengono l'Esa delle prospettive in preparazione della
Conferenza Ministeriale del 2019", ha osservato il presidente
dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Roberto Battiston.
L'incontro del 25 ottobre sarà anche l'occasione per
stringere nuovi accordi, come quello tra Francia, Italia,
Germania e Spagna sullo sfruttamento dei nuovi lanciatori
europei Ariane 6 e Vega C per i loro lanci istituzionali.
L'obiettivo è assicurare una base operativa all'industria
europea dei lanciatori perché questa possa competere con alcuni
Paesi emergenti, come Cina e India.
Tra l'Italia e l'Esa è invece prevista la firma dell'accordo
sul progetto del telescopio Fly-Eye, il nuovo cacciatore di
asteroidi e comete vicini alla Terra, i cosiddetti Neo (Near
Earth Object), e di detriti spaziali. Nato da un brevetto
dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), la sua
installazione è prevista fra due anni in Sicilia. "Questo
telescopio - ha detto Battiston - ci permetterà di osservare i
Neo anche dall'Italia, grazie alle caratteristiche
sufficientemente buone dell'atmosfera. L'accordo segna la
conclusione di un lungo lavoro fatto con l'Esa e del quale siamo
particolarmente fieri".(ANSAmed).
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L'Europa dello spazio domani a Madrid,per guardare al futuro
Agenzia spaziale europea (Esa) raduna ministri della Ricerca