(ANSA) - BRUXELLES, 3 OTT - "Restiamo particolarmente
preoccupati dai target di riduzione della CO2 estremamente
aggressivi e dall'imposizione di quote di vendita per vetture
elettriche", in quanto tutto questo "rischia di avere un impatto
molto negativo sull'occupazione nell'intera catena del valore
dell'automotive". E' la denuncia del segretario generale
dell'associazione dei costruttori auto europei dell'Acea, Erik
Jonnaert, dopo il voto dell'Europarlamento. Queste nuove norme
"forzerebbero l'industria a un cambiamento drammatico a tempo di
record", oltre al fatto, denuncia ancora l'Acea, che "non c'è
garanzia che avremo il giusto quadro in piedi per facilitare
questa improvvisa transizione alla mobilità elettrica", dalla
mancanza dei punti di ricarica all'armonizzazione degli
incentivi per gli acquisti di veicoli estremamente costosi.
"Possiamo solo sperare", concludono i costruttori, "che i
governi nazionali portino un po' di realismo sul tavolo quando
adotteranno la loro posizione comune sui target la prossima
settimana".(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Acea,molto preoccupati target Pe,rischi negativi occupazione
'Forzerebbero industria a cambiamento drammatico a tempi record'