(ANSA) - BRUXELLES, 10 MAG - Nuovo giro di vite Ue in arrivo
per la sicurezza stradale, con l'obiettivo di dimezzare gli
incedenti mortali entro il 2030. La prossima settimana la
Commissione europea presenterà un'ampia serie di misure per i
trasporti con il 'Terzo pacchetto mobilità' che toccherà vari
ambiti, dalla strategia per le auto a guida automatizzata ai
limiti di emissioni di CO2 per i camion.
Bruxelles proporrà un aggiornamento degli standard minimi di
sicurezza per le auto, dopo l'ultimo aggiornamento che risale
ormai al 2009. La revisione includerà, secondo quanto riferisce
lo European Transport Safety Council (Etsc), dal 2020
l'installazione obbligatoria nei veicoli delle nuove tecnologie
di assistenza alla guida come per esempio per il controllo della
velocità e il freno d'emergenza automatico, standard più
stringenti per i crash test e misure per proteggere ciclisti e
pedoni.
Un altro elemento che presenterà la Commissione saranno nuovi
requisiti di sicurezza anche per le infrastrutture stradali.
Questi si applicheranno non più solo ai grandi assi delle reti
di trasporto transeuropee Ten-T e ai loro tunnel, ma verranno
estesi anche ad altre strade, possibilmente, suggerisce Etsc, a
tutte le principali autostrade e superstrade europee.
Nella nuova strategia Ue per le auto connesse, una parte sarà
dedicata anche alla loro omologazione e sicurezza, superando il
sistema odierno che funziona con esenzioni all'attuale regime
per le auto a guida standard.
Bruxelles vuole infatti arrivare a dimezzare ulteriormente
gli incidenti stradali mortali entro il 2030, dopo averli già
dimezzati dai 50mila del 2001 ai 26mila del 2017. Il nuovo Piano
d'azione includerà per la prima volta la riduzione del 50% anche
dei feriti gravi.(ANSA).
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Sicurezza stradale: in arrivo nuovo giro di vite Ue
Dimezzare morti 2030, misure auto, strade e veicoli connessi