(ANSA) - BRUXELLES, 7 MAG - Via libera da parte
dell'Antitrust Ue all'acquisizione di Ilva da parte di
ArcelorMittal sotto condizione. L'ampio pacchetto di misure
correttive include l'eliminazione del gruppo Marcegaglia dal
consorzio di acquisto e numerose cessioni tra cui gli impianti
di ArcelorMittal di Piombino, oltre a Liegi (Belgio), Dudelange
(Lussemburgo), Skopje (Macedonia), Ostrava (Repubblica ceca) e
Galati (Romania). Per Bruxelles la vendita ad ArcelorMittal di
Ilva deve contribuire al risanamento ambientale di Taranto.
"La decisione odierna garantisce che l'acquisizione di Ilva
da parte di ArcelorMittal, che andrà a creare il produttore
d'acciaio di gran lunga più grande d'Europa, non si traduca in
un aumento dei prezzi dell'acciaio a danno delle industrie
europee, dei milioni di persone che vi lavorano e dei
consumatori", ha dichiarato la commissaria Ue alla concorrenza
Margrethe Vestager. Al termine della sua indagine, infatti, la
Commissione ha espresso il timore che l'operazione come era
stata inizialmente proposta avrebbe comportato l'aumento dei
prezzi dei prodotti piani in acciaio al carbonio laminati a
caldo, laminati a freddo e zincati. La nuova entità avrebbe
infatti controllato il 40% della loro capacità produttiva,
arrivando a detenere una quota di mercato molto più grande di
qualsiasi suo concorrente in Europa.
Da qui la serie di numerose cessioni avanzata da
ArcelorMittal. Vestager ha assicurato che gli impianti dismessi
andranno "a uno o più acquirenti che li gestiranno su base
duratura in regime di concorrenza". ArcelorMittal si è infatti
impegnata a organizzare una procedura di vendita aperta, non
discriminatoria e trasparente a cui potranno partecipare tutti
gli operatori interessati, e questa comunicherà quindi alla
Commissione gli acquirenti scelti. Bruxelles valuterà se questi
dispongono della capacità (competenze, risorse finanziarie) e
degli incentivi necessari per continuare a gestire e a
sviluppare le attività di produzione in modo duraturo come
concorrenti attivi. In altri termini, la vendita di impianti ad
acquirenti che progettino di chiuderli in futuro non sarebbe per
Bruxelles una soluzione accettabile.
Inoltre ArcelorMittal, con l'eliminazione del gruppo
Marcecaglia - concorrente significativo nei prodotti piani in
acciaio al carbonio zincato -, si è anche impegnato a non
acquistare quote del gruppo nel quadro dell'operazione. Questo
consente di evitare che la concorrenza possa risultare
ulteriormente indebolita a causa del rafforzamento dei legami
strutturali tra le imprese.
La vendita ad ArcelorMittal dell'Ilva, inoltre, ha
evidenziato ancora la commissaria Ue, "dovrebbe anche
contribuire ad imprimere un'accelerazione agli urgenti
interventi di risanamento ambientale della zona di Taranto" e
per questo "è opportuno che tali essenziali interventi di
bonifica proseguano senza indugi".(ANSA).
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Ilva: ok Ue ad ArcelorMittal ma sotto condizione
Fuori Marcegaglia e cessioni impianti Piombino,Liegi,Lussemburgo