(ANSA) - BRUXELLES, 27 APR - Più flessibilità per aprire siti
internet con il dominio .eu, rendendo possibile farlo anche
fuori dall'Europa. E' quanto propone la Commissione Ue, che ha
aggiornato le regole per la loro registrazione rendendola
possibile anche per quei cittadini con passaporto Ue o dell'area
economica europea (quindi anche Islanda, Norvegia e
Liechtenstein) che risiedono al di fuori del territorio europeo.
Finora, infatti, la registrazione del dominio .eu era
strettamente legata alla residenza in Paesi europei. Bruxelles
lancia inoltre un Consiglio ad hoc per una migliore gestione
della governance del dominio.
La Commissione ha anche presentato nuove linee guida per le
autorità garanti delle tlc nazionali su come valutare il potere
di mercato degli operatori, eventuali concentrazioni e pratiche
anticoncorrenziali alla luce dei cambiamenti apportati al
settore dalla nuova realtà digitale. Per la prima volta vengono
infatti inclusi anche i fornitori di servizi online che hanno
cominciato a offrire servizi via internet, gli abbonamenti
'tutto incluso' internet-tv-telefonia, la pressione
concorrenziale dei servizi via cavo così come la transizione in
alcuni mercati nazionali da monopoli a oligopoli. L'obiettivo
delle indicazioni di Bruxelles è fornire alle autorità garanti
nazionali gli strumenti per delineare in modo corretto gli
sviluppi del mercato nelle comunicazioni elettroniche e
individuare correttamente il reale potere di mercato dei diversi
operatori.(ANSA).
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Digitale: Ue, ok a siti .eu registrati fuori da Europa
Basta cittadinanza europea. Anche nuove linee guida mercato tlc