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Ocean2020, identikit del primo progetto della difesa europea

Da impiego diversi tipi di droni a dimostrazioni in Med e Nord

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 28 MAR - Il progetto Ocean2020 riguarda la sorveglianza marittima e le missioni di interdizione in mare.

Caratteristica chiave è l'integrazione nelle attività della flotta di droni e sottomarini senza equipaggio. Le informazioni acquisite si aggiungeranno a quelle ricavate con i sistemi convenzionali, in modo da fornire ai comandanti militari un quadro completo e aggiornato della situazione.

Il progetto sarà gestito da un consorzio formato da 42 partner di 15 Paesi Ue guidato da Leonardo, con un finanziamento Ue di circa 35 milioni di euro. Due le dimostrazioni reali di operazioni previste nel 2019-2020, una nel Mediterraneo a guida italiana, l'altra nel mar Baltico coordinata dalla marina svedese.

Da un punto di vista più tecnico, il progetto consentirà di potenziare e integrare piattaforme a pilotaggio remoto di diverso tipo (ala fissa, ala rotante, di superficie e subacquee) con il centro di comando e controllo delle unità navali, prevedendo lo scambio dati via satellite con centri di comando e controllo a terra. Nell'ambito del progetto sarà anche dimostrato l'impiego congiunto e cooperativo di piattaforme con e senza pilota. E saranno proprio queste capacità innovative a essere impiegate per le missioni di sorveglianza e interdizione marittima.

Nel dettaglio, le due dimostrazioni reali previste da Ocean2020 saranno quindi condotte da flotte europee con impiego di sistemi 'unmanned' aerei, di superficie e subacquei. La prima dimostrazione, in programma per il 2019 nel Mediterraneo, sarà coordinata dalla Marina Militare Italiana, e prevede l'impiego degli elicotteri senza pilota di Leonardo - Hero e Solo - sia per le operazioni condotte da unità navali italiane sia per attività in collaborazione con i sistemi di altri partner europei. La seconda dimostrazione, che si svolgerà nel 2020 nel Baltico, sarà coordinata dalla Marina Militare svedese. Le informazioni e i dati ottenuti dai diversi sistemi nell'ambito di queste due dimostrazioni verranno elaborati e inviati ad un prototipo di centro di comando e controllo europeo dislocato a Bruxelles.(ANSA).

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