(ANSA) - BRUXELLES, 21 DIC - Consiglio Ue ed Europarlamento
hanno raggiunto un accordo provvisorio sugli obiettivi di
riduzione delle emissioni di gas serra nei settori agricoltura,
trasporti, edifici e rifiuti. Si tratta di un passo decisivo per
rinnovare, portandoli al 2030, i target di taglio di emissioni
per tutti i settori economici dell'Ue. L'accordo, che dovrà ora
essere formalizzato da Consiglio e Parlamento, consente tra
l'altro di dare il via libera al regolamento sulle emissioni
delle attività connesse all'uso dei suoli e alla silvicoltura,
già approvato in settimana.
L'intesa prevede che entro il 2030 l'Ue riduca del 30%, con
intensità di sforzi diversi per i diversi Paesi, le emissioni
dei settori trasporti, edifici, rifiuti e agricoltura rispetto
ai livelli del 2005. L'Italia ha un obiettivo del 33% nel quadro
di una ripartizione dello sforzo tra gli Stati membri basata
principalmente sul Pil pro capite. Nel testo adottato ci sono
diverse misure di flessibilità per consentire agli Stati membri
di raggiungere i loro obiettivi senza che i settori nazionali
perdano competitività. Tra queste, una nuova riserva per i
Paesi, come l'Italia, che si preparano ad andare oltre gli
obiettivi nazionali fissati per il periodo 2013-2020.(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Clima:accordo Ue su taglio emissioni trasporti e agricoltura
-30% entro 2030 da 2005. Italia -33% con 'riserva' per virtuosi