(ANSA) - BRUXELLES, 7 DIC - Dopo due anni di negoziati, è
stato raggiunto un accordo tra le istituzioni Ue sul giro di
vite al sistema delle omologazioni, che ha mostrato tutti i suoi
limiti con lo scandalo del 'Dieselgate'. Nonostante i molti
tentativi di annacquamento, le misure finali sono riuscite a
mantenere almeno l'impostazione di base chiesta dalla
Commissione Ue, che prevede più controlli a livello europeo,
ispezioni, multe e soprattutto conferisce maggiori poteri a
Bruxelles su tutti questi aspetti. "Accolgo con favore che gli
elementi chiavi della nostra proposta siano stati mantenuti,
inclusa una reale supervisione Ue e poteri di esecuzione" grazie
a cui "in futuro la Commissione sarà in grado di condurre
controlli sulle auto, far scattare richiami a livello Ue e
imporre multe fino a 30mila euro per auto quando viene violata
la legge", ha spiegato la commissaria Ue al mercato interno
Elzbieta Bienkowska. Le nuove regole, dopo l'ok formale di
Parlamento e Consiglio, saranno direttamente applicabili e
diventeranno obbligatorie dal primo settembre 2020. (ANSA).
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Dieselgate: accordo Ue su giro vite a sistema omologazioni
Ispezioni,multe,richiami a livello Ue,con più poteri a Bruxelles