(ANSA) - STRASBURGO, 15 NOV - Con 554 sì, 48 no e 80
astensioni il Parlamento europeo ha approvato oggi a Strasburgo
le nuove norme antidumping della Ue, già oggetto di un accordo
con il Consiglio. "Voglio sottolineare l'importanza strategica
di questo voto", ha detto il relatore Salvatore Cicu (Fi), "con
questo dossier andiamo ad utilizzare una nuova metodologia che
tutelerà l'industria europea e ci consentirà di non perdere
migliaia di posti di lavoro". Le nuove norme non si
applicheranno solo alla Cina.
Addio alla lista dei Paesi non a economia di mercato e via
libera a un nuovo arsenale europeo anti-dumping. L'obiettivo è
quello di rafforzare la protezione dei posti di lavoro e
dell'industria comunitaria contro le importazioni a basso costo
provenienti da Paesi terzi dove lo stato interferisce
pesantemente nell'economia nazionale. Per la prima volta a
livello mondiale le imprese e le associazioni di categoria
potranno chiedere misure anti-dumping basandosi anche su criteri
sociali ed ambientali.
Nel nuovo meccanismo, un ruolo centrale viene dato alla
Commissione Ue, chiamata a monitorare la situazione nei Paesi
esportatori e per settori economici. Sulla base di queste
relazioni, le imprese europee potranno presentare i loro
reclami. La procedura non prevede oneri supplementari per loro
e, inoltre, vengono inseriti dei sistemi di assistenza per le
pmi in modo da rendere più semplice la presentazione delle
denunce.
Tutte le parti interessate, compresi i sindacati, potranno
contribuire alle decisioni riguardanti le misure di difesa
commerciale.(ANSA).
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Cina: Parlamento Ue approva nuove norme antidumping
Relatore Cicu, Fi, tutelano industria e posti di lavoro