(ANSA) - BRUXELLES, 18 OTT - I profitti generati grazie alla
"Eurovignette", l'eurobollo stradale al quale sta lavorando
l'Unione europea, dovrebbero essere investiti per migliorare le
infrastrutture europee. A chiederlo è il Comitato europeo ed
economico sociale (Cese), che ha approvato l'opinione scritta da
Alberto Mazzola, membro dell'organo che rappresenta le parti
sociali europee.
I costi di "costruzione, sviluppo, operatività e manutenzione
delle infrastrutture stradali", e quelli di "mitigazione degli
effetti negativi del trasporto su strada" dovrebbero essere
coperti dai profitti derivanti dall'Eurovignette, che si stimano
fra i 10 e i 20 miliardi di euro, si legge in una nota del Cese.
Il Comitato vorrebbe introdurre i principi secondo i quali
pagano i consumatori e chi inquina. Il primo significa che "i
soldi tornerebbero indietro per la manutenzione delle strade e
nuovi investimenti nelle infrastrutture stradali", mentre il
secondo indica che "le risorse andrebbero a favore di una
riduzione dell'inquinamento, rendendo disponibili sistemi
innovativi di gestione del traffico e punti di ricarica per lo
sviluppo di veicoli elettrici o alimentati con carburanti
alternativi", spiega Mazzola.(ANSA).
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Trasporti: Cese, con profitti eurobollo migliorare strade Ue
Affermare principio 'pagano utilizzatori e chi inquina'