(ANSA) - LUSSEMBURGO, 17 OTT - "Il lavoro" per portare
l'Agenzia europea del farmaco (Ema) a Milano "è in corso. Come
si deve, per un lavoro serio e difficile, lo manteniamo in via
confidenziale". Così il sottosegretario agli Affari europei
Sandro Gozi risponde in merito alla proposta lanciata dal
ministro greco, per un sostegno vicendevole, alle votazioni, tra
i sette Paesi della Conferenza del Mediterraneo del sud.
Parlando di strategie Gozi spiega: "E' facile immaginare che
tutti faranno la loro corsa fino al 20 novembre e questo è un
sistema che rende molto difficile sia la costruzione di
alleanze, che far emergere le scelte migliori alla luce dei
criteri. Ma ce la metteremo tutta". E conclude: "Le buone scelte
si contano sulle dita di una mano".
Il ministro degli esteri greco Georgios Katrougalos ha
proposto ai colleghi che partecipano alla conferenza del sud
Mediterraneo di sostenersi a vicenda, votandosi l'uno con
l'altro, nella partita per le agenzie europee del farmaco (Ema)
e l'Autorità bancaria (Eba) che dovranno traslocare da Londra
per la Brexit. "Se passiamo il secondo turno contiamo sul
sostegno italiano, e se ci sarà Milano, lo voteremo", afferma.
"Cipro non ha favoriti" nella corsa per l'Agenzia europea del
farmaco (Ema) che dovrà traslocare da Londra per la Brexit. "Il
fatto che Cipro sia stata neutralizzata dagli stessi criteri
previsti, è per noi un vero punto di protesta". Così il ministro
degli Affari esteri di Cipro Ioannis Kasoulides.
Come fa "un piccolo Paese nella periferia" se si chiede un
edificio già pronto - chiede -. "Abbiamo proposto di costruire
un edificio secondo i criteri dell'Ema, e di regolare la
frequenza dei voli, e via di seguito. Cipro, un piccolo Stato
nella periferia dell'Ue è stato essenzialmente" messo fuori
gioco dai criteri.
L'Ema "certamente deve venire" a Bratislava "perché abbiamo
fatto ciò che avevamo promesso, presentando una proposta molto
buona e competitiva", che centra "i principali obiettivi. E dopo
tutto ci aspettiamo un po' di equità. La Slovacchia è uno dei
cinque Paesi che non ha alcuna agenzia europea, e questo è il
momento per porvi rimedio". Così il ministro per gli affari
europei slovacco Ivan Korcok arrivando al consiglio Affari
generali Ue, dove si parlerà anche della ricollocazione delle
agenzie europee Ema e Eba.
"Ciò che ho visto in alcune delle relazioni che non sono
state diffuse al pubblico è che Copenaghen ha tutte luci verdi,
per tutti i criteri" previsti per la ricollocazione dell'agenzia
europea del farmaco Ema. "E' l'unica città" candidata "ad
averli". Ciò che abbiamo in più rispetto ad Amsterdam "è che
abbiamo un edificio già pronto e questa è uno dei punti
principali". Così il ministro degli Affari esteri danese Anders
Samuelsen. (ANSA).
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Ema: Gozi,cordata Paesi Mediterraneo? Lavoro è confidenziale
Grecia,sostegno reciproco.Slovacchia, verrà da noi, serve equità