(ANSA) - BRUXELLES, 30 AGO - Riprende il confronto a
Bruxelles tra le istituzioni Ue sul nuovo sistema di dazi
antidumping a tutela delle imprese europee che sostituisce la
'lista nera' dei Paesi non a economia di mercato, e che dovrà
essere applicato anche nei confronti della Cina per quei settori
dove ci sono distorsioni. Sono infatti ripartiti oggi i lavori
all'Europarlamento con un incontro fra i relatori ombra in
commissione commercio, mentre domani seguirà un round di
negoziati con Consiglio e Commissione Ue per preparare la strada
a un'intesa sul testo legislativo finale.
L'Aula aveva dato il suo primo via libera lo scorso 20 giugno
con l'adozione a larga maggioranza da parte della commissione
commercio internazionale della relazione sulla nuova metodologia
di calcolo dei dazi presentata dall'europarlamentare Salvatore
Cicu (Ppe/Fi). "Il lavoro che stiamo portando avanti rappresenta
una garanzia importante per la tutela e la valorizzazione delle
nostre pmi e, allo stesso modo, per tutto il sistema
industriale", ha sottolineato Cicu, ricordando che la proposta
da lui presentata "è il risultato di un lungo percorso di
partecipazione e di inclusione rivolto a tutti i gruppi politici
della massima assemblea europea, ma è anche la sintesi di un
lavoro di ascolto di tutta l'industria europea". Nel merito, ha
sottolineato l'europarlamentare, "la questione da affrontare non
è stabilire se la Cina sia o meno un'economia di mercato" quanto
"piuttosto capire se il nuovo sistema di regole proposto dalla
Commissione sia tale da assicurare un'efficace tutela
all'industria europea che sia compatibile con gli obblighi" del
Wto. "La mia", ha quindi concluso Cicu, "è una battaglia a
garanzia delle nostre economie e delle nostre produzioni" per
cui "occorrono regole certe che realizzino una condizione di
libero mercato a beneficio del commercio europeo".(ANSA).
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Cina:riprende confronto Ue su nuovo sistema dazi antidumping
Relatore Pe Cicu(Fi),battaglia per regole certe a tutela imprese