(ANSA) - BRUXELLES, 29 GIU - "E' cruciale consolidare le
relazioni tra Ue, Nato e industria per avere un quadro in cui
agire di concerto" contro il cybercrimine. E' questo, con le
parole del Commissario Ue per l'Unione della sicurezza Julian
King, il messaggio emerso dalla Conferenza 'Nato, Ue ed
industria, cooperazione nella cybersicurezza', tenutasi al
Parlamento Ue su iniziativa dell'eurodeputato PD-S&D Nicola
Danti e con la collaborazione dell'ATA, l'Associazione del
Trattato Atlantico, e Must&Partners. Un messaggio quanto mai
attuale, visto il massiccio attacco informatico lanciato ieri
contro imprese di 64 paesi. "L'80% delle imprese", ha ricordato
Danti, "ha già subito attacchi informatici e la crescente
informatizzazione della società aumenta esponenzialmente i
rischi di vulnerabilità".
"Ci sono attori che stanno usando il cyberspazio per minare
le fondamenta della nostra società", ha detto il Presidente
dell'ATA Fabrizio Luciolli. "In questo senso - avverte - il Deep
web offre un ampio menù di prodotti per influenzare l'opinione
pubblica e le campagne elettorali: si chiedono 400 mila dollari
per un anno di campagna di disinformazione politica, disordini
in città possono essere sollevati con 200 mila dollari", mentre
"gettare discredito su un giornalista costa 55 mila dollari".
"Per la prima volta nella storia dell'umanità", ha affermato
Jamie Shea, vice assistente del Segretario generale della Nato
per le nuove sfide alla sicurezza, "qualsiasi persona può
attaccare chiunque da qualsiasi luogo". In questo quadro "è
necessario sviluppare una sorta di cyberaccademia" visto che "il
90% degli attacchi avviene per errore umano", rafforzare "la
partnership con l'industria, in particolare con le pmi". (ANSA).
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Cybercrimine:King, cruciale cooperazione Ue, Nato, industria
Conferenza a Parlamento Ue. Danti(Pd), aumenta vulnerabilità