(ANSA) - BRUXELLES, 29 MAG - Primo giro di vite al sistema Ue
delle omologazioni dopo lo scandalo del 'Dieselgate'. I 28 hanno
adottato un approccio generale che consente ora l'avvio dei
negoziati con l'Europarlamento per arrivare al testo legislativo
finale, a un anno e mezzo dalla presentazione della proposta
della Commissione considerata più ambiziosa. Il testo adottato
dal Consiglio competitività introduce controlli sulle emissioni
ogni anno, minimo uno ogni 50mila auto immatricolate per Paese,
in condizioni reali di guida, con i costi legati alle attività
di omologazione a carico dei costruttori auto. La Commissione Ue
vedrà aumentare i suoi poteri di controllo, con la possibilità
di compiere test, ispezioni e reagire immediatamente alle
irregolarità, incluse multe sino a 30mila euro per veicolo ai
produttori auto. Annacquato, invece, la maggiore sorveglianza Ue
sulle autorità di omologazione nazionali che la Commissione
aveva proposto: ci sarà invece un sistema di audit basato su
'peer review', a cui Bruxelles potrà partecipare e stendere poi
un rapporto e renderlo pubblico. (ANSA).
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Dieselgate: ok 28 a giro vite Ue su omologazioni
Ma meno forte di proposta Commissione. Ora negoziati con Pe