(ANSA) - BRUXELLES, 16 DIC - Al via il Forum globale per
risolvere il problema della sovraccapacità di produzione
dell'acciaio, soprattutto cinese. L'iniziativa, lanciata dai
leader al G20 a Hangzhou in Cina lo scorso settembre e
fortemente sostenuta dall'Ue, vede ufficialmente la luce oggi a
Berlino: a farne parte i paesi del G20 e altri membri dell'Ocse,
con un mandato triennale rinnovabile e l'obbligo di presentare
un rapporto ogni anno al G20 sui passi in avanti fatti per
affrontare alla radice la sovrapproduzione siderurgica. "Con
questo Forum abbiamo creato uno spazio globale per rispondere in
modo congiunto al problema diffuso a livello mondiale della
sovraccapacità siderurgica", ha spiegato il vicepresidente della
Commissione Ue Jyrki Katainen. "Finché i governi fuori dall'Ue
sostengono la loro industria dell'acciaio con modalità che
distorcono il mercato, noi useremo tutti gli strumenti
disponibili per garantire un terreno di gioco equo per i
produttori europei", ha assicurato la commissaria Ue al
commercio Cecilia Malmstroem. Con il Forum allo stesso tempo
"dobbiamo anche affrontare le cause alla radice": questo include
infatti tutti i maggiori produttori mondiali di acciaio e
riconosce che sussidi e sostegno pubblico contribuiscono alla
sovraccapacità e richiedono quindi attenzione. I membri si
scambieranno così informazioni e politiche, e affronteranno il
problema aumentando il ruolo del mercato e cambiando la
struttura industriale.(ANSA).
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Acciaio: al via Forum globale su sovraccapacità
Membri G20 e Ocse. Ue, affrontare alla radice cause problema